Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria degli eventi dell’8 settembre, che segnarono il punto più basso del deterioramento dello stato italiano durante la dittatura fascista e la guerra con i nazisti. Gualtieri afferma che non fu la patria a morire, ma uno stato e un’ideologia che portarono alle leggi razziali. Sottolinea l’importanza di unire tutte le forze nazionali per ricordare quei giorni e ancorare i valori del patriottismo a quelli che danno forza e sostanza alla democrazia italiana.
8 settembre: Gualtieri,'patria non morì quel giorno ma rinacque'
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