Pantheon
Il Pantheon di Roma, noto anche come basilica collegiata di Santa Maria ad Martyres, è situato nel cuore storico della città, nel rione Pigna. Questo antico edificio, uno dei più emblematici della capitale, fu riedificato sotto l’imperatore Adriano nel II secolo d.C., anche se le sue origini risalgono al 27 a.C., quando fu eretto per iniziativa di Marco Vipsanio Agrippa. Originariamente dedicato a tutti gli dei, da qui il nome Pantheon, che in greco significa “tempio di tutti gli dei”, l’edificio è oggi una delle basiliche cristiane più importanti e un simbolo dell’eterna Roma.
Gestito dal ministero per i beni e le attività culturali, il Pantheon attira migliaia di visitatori ogni anno. La sua imponente struttura esterna circolare si collega all’ingresso attraverso un imponente colonnato corinzio che sostiene un frontone. All’interno, la basilica si presenta con una pianta rotonda dominata da un vasto atrio circondato da robusti pilastri che reggono l’impressionante cupola di laterizio, la più grande del suo genere al mondo, rappresentando così un capolavoro di ingegneria e architettura antica.
Cosa vedere al Pantheon
Il Pantheon, situato nel cuore del centro storico di Roma, è un imponente tempio che funge anche da basilica cristiana. È accessibile sia dall’esterno che dall’interno, permettendo ai visitatori di esplorarne la struttura. Tuttavia, l’accesso è limitato durante le celebrazioni religiose e gli eventi occasionali che vi si svolgono.
Pronao
Il pronao del Pantheon costituisce l’ingresso principale dell’edificio. Questa area è caratterizzata dalla presenza di 16 colonne che sostengono il frontone. Otto di queste colonne, realizzate in granito grigio, provengono dall’isola d’Elba, mentre le altre otto, in granito rosa, sono di origine egiziana. Le dimensioni del pronao sono notevoli, misurando 34 metri di lunghezza e 15 di larghezza. Si trova inoltre su un livello rialzato rispetto alla piazza antistante, rendendo necessaria la salita di cinque gradini per accedervi.
Il pavimento e i lati del pronao sono rivestiti di marmi colorati che creano complessi motivi geometrici. Sul frontone esterno del Pantheon si può leggere l’iscrizione storica “M. Agrippa L. F. Cos. Tertium fecit”, abbreviazione di “Marcus Agrippa Luci filius consul tertium fecit”, che significa “Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, lo costruì”.
- Pantheon
- Cosa vedere al Pantheon
- Pronao
- La rotonda
- La cupola
- Gli esterni
- Biglietti per il Pantheon
- Il Pantheon edificio religioso
- Come arrivare al Pantheon
La rotonda
L’interno del Pantheon è dominato dalla rotonda, un grande cilindro sovrastato da una cupola semisferica. Il piano terra è articolato con sei ampie nicchie, oltre all’ingresso principale e all’abside. Il pavimento, sebbene ricostruito nel 1873, mantiene le decorazioni e l’aspetto dell’originale.
Tra le opere d’arte presenti, spicca l’Annunciazione di Melozzo da Forlì, situata nella prima cappella a destra dall’ingresso. Il Pantheon ospita anche le tombe di figure illustri della storia italiana, come il pittore Raffaello Sanzio, il musicista Arcangelo Corelli e i due primi re d’Italia, Vittorio Emanuele II e suo figlio Umberto I. La tomba di Vittorio Emanuele si trova nella cappella centrale di destra, mentre quella di Umberto I è posta sul lato opposto, rendendo il Pantheon un importante mausoleo della famiglia Savoia.
All’interno del Pantheon si trova anche un pregevole organo a canne, non antico come il resto dell’edificio ma risalente al 1926, opera della rinomata ditta Tamburini. Questo strumento è ancora utilizzato oggi per le numerose manifestazioni musicali che vengono regolarmente organizzate in questo storico luogo.
La cupola
Entrando nel Pantheon e guardando verso l’alto, vi troverete di fronte alla maestosa cupola, con un diametro che supera i 43 metri e un peso di oltre 5000 tonnellate. Questa struttura è la più grande cupola in laterizio del mondo, superando in dimensioni persino quelle di San Pietro a Roma e del Brunelleschi a Firenze. I cassettoni che decorano la cupola diminuiscono di dimensione man mano che si avvicinano al centro, una scelta architettonica che non solo ha un fine estetico, ma che è stata adottata per alleggerire il peso della struttura.
La cupola presenta al suo apice un oculus, un grande foro centrale che lascia filtrare la luce solare, creando un effetto visivo sorprendente. Questo elemento architettonico non è solo una soluzione tecnica per evitare il collasso della struttura sotto il proprio peso, ma ha anche un significato simbolico, rappresentando una connessione diretta con il divino.
Durante la celebrazione del Corpus Domini, in occasione della Pentecoste, dal foro della cupola del Pantheon si lasciano cadere petali di rosa, creando una suggestiva pioggia floreale all’interno del monumento. Circola anche una leggenda secondo la quale, quando piove, l’acqua non penetra all’interno del Pantheon a causa dell’oculus. In realtà, grazie all’effetto camino generato dall’apertura, le gocce di pioggia si disperdono prima di raggiungere il suolo, dando l’impressione che piova meno. Per gestire l’acqua che comunque entra, sono stati predisposti appositi fori di drenaggio sul pavimento, evitando la formazione di pozzanghere.
Gli esterni
Prima di lasciare il Pantheon, assicuratevi di dedicare tempo all’esplorazione dei dettagli della sua struttura esterna. Esternamente, l’edificio appare come un’imponente copertura della cupola interna, nascondendone quasi un terzo. La cupola, con la sua forma arrotondata, e i muri verticali creano uno spazio interstiziale all’interno del quale si sviluppa un corridoio circolare.
Originariamente, il Pantheon era affiancato da altri edifici, il che spiega la relativa semplicità della sua decorazione esterna. Nonostante ciò, è possibile notare tre fasce orizzontali posizionate a diverse altezze, aggiunte in momenti differenti e realizzate con materiali vari. Questi dettagli offrono uno spaccato interessante delle diverse fasi costruttive e degli interventi subiti dalla struttura nel corso dei secoli.
Biglietti per il Pantheon
L’accesso al Pantheon di Roma, un tempo gratuito, è diventato a pagamento a partire da marzo 2023, ma è consentito solamente al di fuori delle celebrazioni liturgiche. Tuttavia, sono disponibili tariffe ridotte per i giovani fino ai 25 anni. L’ingresso rimane gratuito per i residenti di Roma, i minori di 18 anni, le categorie protette, i docenti e le scolaresche.
Data l’elevata affluenza di visitatori, è richiesta la prenotazione anticipata per accedere al Pantheon il sabato, la domenica e nei giorni festivi, con almeno un giorno di preavviso. Il Pantheon è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, con l’ultimo ingresso alle 18:30, e rimane chiuso solo il giorno di Natale e Capodanno.
Per una visita più approfondita, è disponibile l’audiotour ufficiale del Pantheon, offerto in 8 lingue diverse e che copre 15 stazioni di ascolto, sia all’interno che all’esterno dell’edificio. La durata del tour audio è di circa 30 minuti e include una mappa per localizzare i punti di interesse principali.
Chi desidera una guida più dettagliata può optare per la visita guidata ufficiale, disponibile in italiano o in inglese, della durata di un’ora. Questa opzione offre un’esplorazione dettagliata della storia, dell’architettura e delle opere d’arte contenute nel Pantheon.
È inoltre possibile organizzare visite guidate private o di gruppo contattando una delle numerose guide turistiche qualificate di Roma. Tutte queste modalità di visita sono a pagamento.
Il Pantheon edificio religioso
Il Pantheon, essendo una chiesa consacrata, ospita regolarmente funzioni religiose, eucaristie e sacramenti. La messa viene celebrata ogni domenica e nei giorni festivi alle 10:30 del mattino, mentre il sabato e la vigilia dei giorni festivi la celebrazione è alle 17:00.
Celebrazioni ed Eventi Religiosi
Oltre al normale calendario liturgico, il Pantheon è teatro di eventi speciali e celebrazioni religiose. Tra queste, la messa per il giorno di Ognissanti il 1° novembre, l’adorazione dei defunti il 2 novembre, l’Immacolata Concezione l’8 dicembre, nonché le celebrazioni della vigilia di Natale, Pasqua e la Settimana Santa. Occasionalmente, vengono anche organizzati concerti. Per informazioni aggiornate e il calendario completo delle attività, è consigliabile consultare la sezione dedicata sul sito web ufficiale del Pantheon.
Durante le celebrazioni speciali o eventi di rilievo, l’accesso al Pantheon per i turisti può essere temporaneamente sospeso.
Come arrivare al Pantheon
Il Pantheon è situato in piazza della Rotonda, un nodo cruciale del centro storico di Roma, vicinissimo a piazza Navona. La sua posizione lo rende facilmente accessibile a piedi dai maggiori punti di interesse della città: si trova a circa mezz’ora di cammino dalla stazione Termini, 15 minuti da piazza di Spagna e meno di 10 minuti dalla fontana di Trevi.
La stazione della metropolitana più vicina è Barberini, servita dalla linea A, situata a circa 15 minuti a piedi. Un’altra opzione è la stazione Colosseo sulla linea B, che si trova a circa 20 minuti di cammino.
Per chi preferisce il trasporto pubblico, le linee di autobus 62, 85 e 492 sono comode opzioni: queste fermate sono su corso Minghetti, da cui il Pantheon è raggiungibile con una breve passeggiata di 5 minuti attraverso via del Seminario. Altre linee, come la 87, 81, 85 e 628, fermano presso la fermata Argentina in largo delle Stimmate, situata su corso Vittorio Emanuele II. Da qui, basta camminare per cinque minuti in direzione nord lungo via di Torre Argentina per arrivare al Pantheon.
Creato il: 12/11/2024 20:17:49
Aggiornato il: 12/11/2024 20:56:32 ()