Minacce violente e aggressioni per estorcere denaro ai genitori a causa della dipendenza da droga.

I militari del Nucleo radiomobile del Reparto territoriale di Aprilia, in seguito a una richiesta di soccorso indirizzata dal numero unico per le emergenze 112 alla centrale operativa, hanno arrestato un cittadino apriliano per maltrattamenti in famiglia, su disposizione della procura. Padre e madre, esausti dalla situazione e spaventati, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri per mettere fine alle violenze consumate in casa.
Su questo genere di reati resta alta l’attenzione del comando provinciale dei carabinieri di Latina e delle articolazioni territoriali. E proprio in questa ottica il comando invita la cittadinanza a fare rete per prevenire il fenomeno della violenza di genere e dei maltrattamenti in famiglia, segnalando al numero di emergenza qualsiasi situazione dubbia o casi sospetti di violenza di cui venga a conoscenza, per dare l’opportunità alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente e con efficacia per proteggere le vittime. “Allo stesso tempo – si legge in una nota dell’Arma – ci rivolgiamo alle vittime, chiedendo loro di denunciare senza timore ciò che accade loro perché saranno ascoltate in un ambiente protetto, presente nella sede del reparto Territoriale di Aprilia, senza essere giudicate, ma con tutta la professionalità che meritano perché le violenze domestiche non sono né un fatto privato né un amore da perdonare, ma sono un reato, in cui la relazione affettiva costituisce un’aggravante e non una scusante”. In questo ambito continuano gli incontri dei miltiari con gli anziani e con i giovani, con conferenze tenute periodicamente nelle scuole di ogni ordine e grado.
Botte e minacce ai genitori per avere i soldi per la droga
ITGN