Coltellate al medico sotto casa, resta in carcere per tentato omicidio
Resta in carcere il 44enne di nazionalità egiziana accusato del tentato omicidio di un medico radiologo in servizio al SaNa di Aprilia l’11 novembre scorso. L’uomo è comparso questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina per l’udienza di convalida. Assistito dall’avvocato Daniele Giordano, ha spiegato di aver colpito l’uomo soltanto per difendersi. L’aggressione è avvenuta in strada sotto casa del medico, un 52enne originario dello Yemen. I due si conoscevano da tempo e quella sera si sono incontrati nei pressi dell’abitazione del medico, scatenando una lite i cui toni si sono esasperati fino a quando il radiologo è stato colpito da 4 o 5 colpi di coltello o di cacciavite principalmente all’addome. La vittima è stata soccorsa e trasportata al Nuovo Ospedale dei Castelli, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata. Gli investigatori del Reparto territoriale carabinieri di Aprilia hanno individuato l’aggressore grazie a testimonianze e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. L’udienza si è conclusa con la convalida del fermo da parte del giudice, che ha anche disposto la custodia cautelare in carcere
ITGN