L’articolo riporta che tutti gli indici PMI sono in calo, compreso quello dell’eurozona, influenzando le Borse europee già indebolite dalla frenata di Nvidia. La situazione negativa si riflette anche sui futures di Wall Street, mentre negli Stati Uniti si attendono i dati PMI manifatturiero e dei servizi di giugno. Milano registra perdite maggiori rispetto ad altre piazze, con le banche in sofferenza e lo spread tra Btp e Bund a 153 punti. Anche le materie prime mostrano debolezza, con il petrolio in calo e il gas sopra i 34 euro al megawattora. Infine, l’euro si conferma debole rispetto al dollaro, scambiando a 1,0685 dollari.
Borsa: Pmi e Nvidia frenano l'Europa, Wall Street verso calo
ITAN
Economia