Desiree La tragica morte e l’indifferenza dei giudici.

Il 29 maggio la Corte d’Assise di Roma ha ridotto le condanne per la morte di Desirèe Mariottini, una sedicenne deceduta nel 2018. Gli imputati, cittadini africani, sono accusati di omicidio, violenza sessuale e spaccio. Gli indagati non hanno prestato soccorso alla ragazza in evidente stato di incoscienza e hanno opposto resistenza all’intervento dell’ambulanza. Mamadou Gara ha ricevuto 22 anni, Alinno Chima 26 anni e Brian Minthe 18 anni. Salia ha ricevuto l’ergastolo. Gara è risultato colposamente ignorante del rischio di overdose per Desirèe e ha approfittato del suo stato di malessere. Gara, Salia e Alinno hanno ceduto droghe alla ragazza in astinenza, contribuendo alla sua morte.


Morte Desiree: giudici, 'assoluta indifferenza verso sua vita'

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