Fine vita, la pdl depositata nel Lazio: “Con questa legge Sibilla Barbieri sarebbe morta nella sua città”

La proposta di legge “Liberi subito” è stata depositata anche nella Regione Lazio per garantire a chi richiede al Sistema Sanitario Nazionale le verifiche sulle proprie condizioni per avere accesso all’aiuto medico alla morte volontaria, tempi e procedure certi. La proposta è al momento in discussione in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Marche, dichiarata ammissibile in Abruzzo, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana, e in attesa di discussione in Calabria e Sardegna. Per questo, Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, Matteo Mainardi, coordinatore della campagna‘Liberi Subito’ e Marco Perduca hanno chiesto ai capigruppo di tutti i gruppi politici di sottoscrivere la proposta e dotare di una normativa sul fine vita rispettosa il Lazio. Tra i casi di vicende tristi legati al tema, la scomparsa di Sibilla Barbieri, morta in Svizzera perché negata un’assistenza da parte del Servizio Sanitario della sua Regione di appartenenza
ITGN