Frosinone, palazzetto vicino al Matusa chiuso da otto anni: primo passo per riqualificarlo

Il Consiglio comunale di Frosinone ha approvato ieri una delibera che riguarda la riqualificazione del palazzetto Coni del Matusa. Questo edificio, realizzato negli anni ’60, è stato a lungo il centro dello sport cittadino, ospitando importanti gare di pallacanestro, pallavolo e boxe. Tuttavia, dopo l’apertura di un nuovo palazzetto dello sport nel quartiere di Casaleno e la crisi di alcune società sportive locali, il Matusa ha perso la sua importanza e ha chiuso nel 2016.
Ora, però, si prevede una rinascita per questa palestra abbandonata. Il Consiglio comunale, con il sostegno della minoranza, ha approvato uno schema di accordo tra la Regione Lazio e la società Sport e Salute per riqualificare l’edificio. Grazie a questo accordo, si stima che verranno investiti oltre 543mila euro di fondi regionali per la ristrutturazione.
La palestra è di proprietà della società Sport e Salute, che è affiliata al Coni. Una volta terminati i lavori, l’immobile potrà essere dato in affitto al Comune di Frosinone, che si impegna a pagare un canone di locazione. Dopo dieci anni, se ci sarà un accordo tra le parti, il Comune potrà diventare il proprietario dell’edificio e le somme pagate come canone potranno essere “scalate” dal prezzo finale.
Attualmente, il palazzetto versa in condizioni pietose, con intonaco staccato, vetri rotti e spazi interni abbandonati. Tuttavia, il Comune si impegna non solo a gestire l’edificio in futuro, ma anche a coprire le spese per l’ordinaria manutenzione.
Il delegato allo Sport del Comune, Francesco Pallone, si è detto soddisfatto di questo risultato e ha sottolineato l’importanza di riqualificare questa palestra, che è stata per anni un punto di riferimento per gli sportivi della città.
Nella stessa seduta del Consiglio comunale, sono state approvate anche altre delibere riguardanti la messa a disposizione di ulteriori fondi per il servizio di ristorazione scolastica e per le luminarie nella città. Inoltre, è stata votata una delibera di condanna del conflitto arabo-israeliano, anche se questa mozione è stata criticata da diverse parti e non ha avuto il sostegno unanime dei consiglieri. Infine, una delibera riguardante il nuovo regolamento per la Protezione civile è stata ritirata per ulteriori approfondimenti tecnici
ITGN