Comune di Frosinone tra i primi cinque meno efficienti in spesa telefonica.

Siracusa, Frosinone, Lecce, Avellino, Enna sono i cinque capoluoghi di provincia meno ‘efficienti’ nelle spese per telefonia fissa. Tanto da meritare il rating C, il più basso nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report).
Ma a quanto ammontano le spese sostenute per questa voce in questi enti nel 2022? Analizzando la classifica, si scopre che Siracusa ha speso 890.035,23 euro, seguita da Lecce con 785.583,15 e poi Avellino (556.682,18), Enna (389.926,83) e Frosinone (342.864,99).
Ottengono un rating intermedio nella classifica: Trani, Ascoli Piceno, Caltanissetta, Firenze, Carbonia, Ancona, Oristano, Belluno, Cosenza, Vicenza, Aosta, Roma, Urbino, Salerno, Benevento, a cui va la B; Genova, Pesaro, Ravenna, Nuoro, Lucca, Brindisi, Pistoia, Massa, Pordenone, Prato, Bari, Treviso, Monza, Reggio Calabria, Rieti, Torino, con la BB; Terni, Catania, Savona, Pisa, Vibo Valentia, Sondrio, Matera, Lodi, Verbania, Novara, Catanzaro, Potenza, Venezia, Taranto, Sassari, che ricevono la BBB. Non comparabile risulta il dato di Barletta.
Il comune di Frosinone nei primi cinque d’Italia tra i meno efficienti in spesa telefonica
ITGN