«Impugnare le cartelle Ipogeo al Giudice di pace»

Il Codacons Latina, rappresentato dall’avvocato Antonio Formiconi, annuncia che presenterà un ricorso al Giudice di pace in merito alle cartelle esattoriali che diversi utenti del cimitero comunale di Latina stanno ricevendo per canoni di manutenzione cimiteriale non versati a Ipogeo. Si tratta di una questione che risale al 2014, quando il Comune di Latina ha passato il pagamento del canone agli utenti stessi, al costo di 15 euro più Iva all’anno per ogni sepoltura di competenza. Questa decisione ha creato una lunga controversia tra comune, Ipogeo e associazioni dei consumatori sul fatto che il canone fosse dovuto o meno. Nel 2019, l’amministrazione comunale ha confermato che il canone era dovuto, ma secondo le associazioni dei consumatori, il comunicato non ha fatto sufficiente chiarezza sulla vicenda. Ora, gli utenti che non hanno pagato il canone stanno ricevendo le cartelle esattoriali. Il Codacons solleva dei dubbi sulla legittimità di queste cartelle, sottolineando che si basano su fatture di pagamento e non su titoli esecutivi definitivi. Pertanto, l’associazione invita gli utenti a presentare un ricorso al Giudice di pace per ottenere una tutela giurisdizionale completa ed effettiva. Questa vicenda mette di nuovo in discussione il canone di mantenimento cimiteriale di Latina, inserito nel progetto di ampliamento e gestione del cimitero cittadino, approvato nel 2008 dal Consiglio comunale. Sin dall’inizio, questo percorso ha incontrato diverse difficoltà, incluso un’anagrafe incompleta dei defunti e mancanza di indicazione degli eredi o dei responsabili delle sepolture
ITGN