I dati pubblicati da Salute Lazio mostrano che solo il 59,4% degli esami diagnostici con priorità B è stato effettuato entro i tempi previsti a maggio. Ciò evidenzia un peggioramento nella capacità della Regione Lazio di garantire l’accesso alle cure. Il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio sottolinea la necessità di investire nelle risorse strumentali e di personale per evitare ulteriori ritardi e carenze nel Servizio Sanitario Regionale. L’ex assessore alla Sanità Alessio D’Amato mette in luce il peggioramento nella gestione delle liste di attesa e della prevenzione, chiedendo un confronto in Consiglio Regionale.
Cgil, in un anno nessun passo avanti su liste attesa nel Lazio
ITAN
Regione Lazio