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Rapida fuga. Anziano sotto accusa.

A rischio processo un ottantenne di Ferentino. L’accusa è di maxi evasione. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 14 febbraio nel tribunale di Frosinone.
I fatti contestati all’anziano risalgono al 2019, quando ricopriva il ruolo di legale rappresentante di un’attività che opera nel settore edile. L’uomo per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Mario Cellitti.

La ricostruzione
Stando alle accuse l’imputato, in qualità di legale rappresentante dell’attività commerciale, non avrebbe prestato per l’anno 2019, essendovi obbligato, le rispettive dichiarazioni annuali ai fini dell’imposta sui redditi e dell’imposta nel valore aggiunto, risultando l’imposta evasa superiore a 50.000 euro, in particolare, ai fini del reddito (Ires) pari ad euro 121.333 euro e ai fini dell’IVA pari a 111.222 euro.

Le accuse
Al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, avrebbe occultato o distrutto la documentazione amministrativo contabile di cui è obbligatoria la conservazione, in modo, secondo sempre le accuse, di non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume degli affari per gli anni 2018 e 2019.
Nello specifico, per l’anno 2018, quattordici fatture attive per un imponibile di oltre 87.000 euro – IVA di oltre 19.000 euro. Per l’anno 2019, invece, otto fatture attive per un imponibile di oltre 56.000 euro e IVA di oltre 12.000 euro. L’ottantenne ferentinate, dopo tutti gli accertamenti e le verifiche del caso degli investigatori, è finito così sotto accusa per maxi evasione. Nei giorni scorsi è stata notificata la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti. Come detto, è stata fissata l’udienza preliminare al 14 febbraio nel tribunale di Frosinone. L’anziano è difeso dall’avvocato Cellitti.

Maxi evasione. Ottantenne finisce sott’accusa

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ITGN